PALAZZO DE NARDIS

LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA E RESTAURO DEL PALAZZO DI SANT’ANTONIO DE NARDIS

Il palazzo nasce per volere della famiglia de’ Nardis, tra le più influenti della città fin dal suo arrivo all’Aquila datato al XV secolo. L’edificio si fonda sulle preesistenze medievali delle case costruite dalla famiglia Ranalli, acquistate a partire dal Quattrocento e successivamente unificate tra il Cinquecento ed il Seicento. La facciata principale, su via San Marciano, è inoltre frontale all’Oratorio de’ Nardis, presentandosi come una delle massime realizzazioni, a L’Aquila, di dialogo tra architettura palaziale e religiosa di stampo aristocratico.  Detta fronte presenta un’architettura sei-settecentesca di impianto piano e severo, sviluppata su tre livelli con undici assi di aperture. Al centro della facciata l’ingresso principale dà accesso, tramite un androne, al cortile porticato e terrazzato ed al grande scalone doppio che dà l’accesso ai piani superiori. La facciata minore mostra importanti resti medievali al piano terreno, inglobati oggi nel complesso barocco ricostruito radicalmente dopo il terremoto dell’Aquila del 1703. La ricostruzione consentì anche di compattare l’articolato assetto urbano pre-sisma in un unico edificato con l’Arcivescovado e la Cattedrale. Nel 1894 il palazzo subì un restauro degli interni e venne sopraelevato di un piano.

Alta Sorveglianza e direzione scientifica

Soprintendenza per i Beni Architettonici e Artistici per l’Abruzzo

Localizzazione

Via San Marciano, L’Aquila (AQ)

Categoria

OG2, OS2A

Committente

Consorzio Sant’Emidio

Data inizio

2017

Data fine

2020

Partita IVA:
02116150661
Pagina social
Denominazione sociale
archeoRes Conservazione Beni Culturali s.r.l.
Sede Legale ed Operativa:
S.S. 17 Bis, Km 2.100 snc, fraz. Paganica – 67100  L’Aquila (AQ)
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