LAVORI DI RESTAURO E CONSOLIDAMENTO CON MIGLIORAMENTO SISMICO DELLA CHIESA DI SAN VITTORE AD ASCOLI PICENO
La chiesa di San Vittore è sita nel centro storico di Ascoli Piceno, in una zona originariamente periferica e poco urbanizzata. La data di fondazione non è certa, anche se si pensa che possa essere stata edificata prima del XII secolo. L’edificio religioso ha subito diverse trasformazioni avvenute dal XIV secolo, nel passaggio dal romanico al gotico, fino ai restauri del 1923 e del 1970, che hanno eliminato tutti gli elementi di epoca barocca. L’impianto basilicale è diviso in tre navate da una serie di pilastri irregolari. La chiesa ed il presbiterio sono posti a due quote diverse e vi è un’abside circolare. Lungo le pareti laterali si aprono delle piccole monofore a doppio strombo che permettono l’ingresso della luce. La facciata principale presenta il portale d’ingresso al centro, in linea con il rosone, mentre il marcapiano è a gola rovescia, che divide il corpo superiore da quello inferiore e lateralmente ha una torre campanaria, che è stata colpita da un fulmine nel ‘500 e ora per questo motivo, sembra una torre mozza. La chiesa di San Vittore desta notevole interesse non solo perché è considerata come la “matrice architettonica” delle altre chiese ascolane, ma anche perché al suo interno si trova il più vasto complesso di pittura romanica delle Marche.
