ABBAZIA DI MONTECASSINO

LAVORI DI SOMMA URGENZA PER IL RESTAURO DI ELEMENTI ARCHITETTONICI E DELLA LOGGIA PARADISO

Descrizione: Definita come la culla del monachesimo occidentale, venne fondata nel 529 da San Benedetto da Norcia, su una zona dove in tempi passati sorgeva un’antica torre e un tempio dedicato ad Apollo. Nel tempo numerosi sono stati gli attacchi che l’hanno vista costretta a una ricostruzione – spesso quasi completa.

Al fine di arrestare il degrado della pietra che costituisce il portico della loggia del Paradiso si è proposto un intervento di restauro che ha previsto le operazioni di seguito descritte:

  • Prima pulitura con acqua mediante l’uso della idropulitrice e successivamente una sabbiatura a secco a pressione controllata: la pulitura di superfici in pietra mediante uso di idropulitrice avviene a pressione pari a 20÷30 at. Tale operazione ha consentito una prima asportazione della flora microbiologica e dello sporco superficiale. La sabbiatura ha permesso la rimozione totale della patina grigia presente sulla superficie della pietra. La bassa pressione utilizzata per eseguire la sabbiatura ha consentito all’operatore di non intaccare quella che è la patina della pietra stessa;
  • Operazione di disinfestazione e disinfezione: Disinfezione da colonie di microrganismi autotrofi o/e eterotrofi mediante applicazione di biocida a pennello. Il precedente passaggio della idropulitrice ha consentito l’attivazione delle spore, che nel periodo invernale si trovano in fase di quiescenza, permettendo una maggiore efficacia del biocida. L’azione del biocida ha eliminato i microrganismi presenti, riducendo l’interferenza visiva degli stessi e inoltre a ritardando una eventuale ricolonizzazione. Le piante presenti sulla superficie lapidea sono state asportate meccanicamente dalla radice;
  • Operazioni di rimozione di stuccature: Abbassamento meccanico di stuccature in cemento eseguite durante interventi precedenti con materiali che per composizione possono interagire con la pietra o che hanno perduto la loro funzione conservativa o estetica. L’operazione è stata eseguita meccanicamente tramite l’ausilio di martelli e scalpellini;
  • Operazioni di stuccatura, microstuccatura e presentazione estetica: Stuccatura e microstuccatura di listature, lesioni e mancanze al fine di arrestare situazioni di degrado esistenti e per una migliore presentazione estetica. Le stuccature sono state eseguite con calce priva di sali solubili e cemento e inerti di varia colorazione. L’effetto cromatico finale si avvicina il più possibile a quello della pietra, permettendo quindi una lettura uniforme dell’opera;
  • Operazioni di distacco e riadesione di frammenti, parti pericolanti o cadute: Adesione di frammenti staccati o parti pericolanti mediante resina epossidica ad iniezione e resina bicomponente;
  • Operazioni di integrazione di parti mancanti: Integrazione di parti mancanti di pietra al fine di restituire unità di lettura all’opera o anche di ricostituire parti architettoniche o decorative strutturalmente necessarie alla conservazione delle superfici circostanti. Tale operazione è stata eseguita mediante l’ausilio di perni in vetro resina inseriti nella pietra, sui quali è stata creata ed adesa un’anima in acciaio. La parte mancante è stata ricostruita su questa struttura cosi creata con malta di rinzaffo e malta finale, lavorate e modellate in modo tale da riprendere il partito architettonico, la colorazione e la funzionalità del pezzo mancante;
  • Operazione di consolidamento: Ristabilimento della coesione mediante impregnazione per mezzo di pennelli con silicato di etile, mediante applicazione fino a rifiuto. Il consolidamento della pietra per imbibizione ha consentito al consolidante di penetrare fino al centro del concio permettendo una maggiore efficacia e durata nel tempo;
  • Operazioni di protezione superficiale: Applicazione di protettivo superficiale a pennello con polisilossano. Il prodotto protettivo steso per nebulizzazione è servito a rendere la superficie impermeabile, proteggendola dalle intemperie.

Alta Sorveglianza e direzione scientifica

Soprintendenza per i Beni Artistici per il Lazio

Categoria

OS2A

Committente

Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici per il Lazio

Data fine

2009

Data inizio

2008

Importo €

111.507,00 € - 111.399,92 €

Localizzazione

Via Montecassino, Cassino (FR)

Partita IVA:
02116150661
Pagina social
Denominazione sociale
archeoRes Conservazione Beni Culturali s.r.l.
Sede Legale ed Operativa:
S.S. 17 Bis, Km 2.100 snc, fraz. Paganica – 67100  L’Aquila (AQ)
Privacy & Cookie Policy
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.